sabato 22 settembre 2012

BBeC MOLLANO GLI ARIETI.

I BBeC della politica italiana dopo averli usati mollano gli arieti che hanno agito per loro conto: - Bersani molla Monti ed afferma che ora non occorre più il tecnico ma la sua politica è pronta a riappropriarsi del Paese, Molla anche Di Pietro che è servito solo per arrivare a Governare con la Storia della successione delle Repubbliche; - Casini molla tutti perché si dice pronto al mega centro come unica soluzione per l’ITALIA ma non accenna che è più pronto alla UE che agli interessi del proprio Paese; - Berlusconi molla anch’egli Monti ma non molla se stesso convinto che il Paese ha ancora bisogno di un giullare e che il popolo lo voterà perché toglierà l’IMU come aveva tolto l’ICI che, nell’eventualità accadesse, ci auguriamo di no, verrà sostituita da un altro acronimo sicuramente più deleterio dei precedenti. Questo lo scenario che si presenta alla Nazione dopo essere stata dissanguata dal Tecnico che prima di Governare ha insegnato economia Politica presso la Bocconi diventando Direttore dell'Istituto di Economia ed aver istruito tutti coloro che hanno portato il Paese alla crisi. Due Domande da un suddito, una alla politica e l’altra al tecnocrazia: - Credete ancora di poterci prendere in giro insistendo sulla vostra indispensabilità politica dopo tutto quello che avete combinato divorando 4.000.000.000.000.000.000 di lire? - Come può un lavoratore al quale viene ridotto lo stipendio, aumentata la benzina, sottoposto a tutte le tassazioni più assurde tanto da portarlo a non poter più superare la 2 settimana con i proventi del proprio lavoro, acquistare beni di seconda necessità, oltre a quelli di prima che non si può più permettere, prodotti dalla sua stessa Azienda per lui?

domenica 16 settembre 2012

UN SUDDITO VORREBBE SPIEGAZIONI E NEL FRATTEMPO IPOTIZZA.

Non si sa bene a quanto ammonti l'importo complessivo delle manovre Monti, invece si ha la certezza di quanto lo Stato non abbia voluto incassare e, non se ne conosce la ragione, cifra, che corrisponde a circa € 68.727.072.000, come riportato nello specchietto elaborato nell’immagine, che avrebbe dovuto essere incassata dalla percentuale sui proventi del gioco d'azzardo. Oltretutto reso illecitamente legale, in quanto nessuna modifica è stata apportata all'attuale legge sullo stesso gioco d'azzardo. Questa somma, sottratta all'estorsione perpetrata dall'insediamento del Professore Monti, con le sue manovre, poteva in un certo senso alleviare ed evitare, ai già impoveriti italiani, gli aumenti derivati: a benzina e beni di consumo; con conseguente riduzione degli stipendi e delle ferie e aumento delle ore di lavoro. Tutto ciò con l’avvallo dei sindacati complici di tutte forze politiche che troviamo in Parlamento! Il suddito si chiede a questo punto, alla luce di questi elementi, il perché di tutto questo e, ipotizza se in qualche modo si possa pensare a qualche partecipazione dei politici nelle società che gestiscono il gioco d’azzardo in Italia. Ipotesi più che giustificata, anche perché l’unica cosa legittima fino a questo momento, se si da uno sguardo allo sviluppo dei fatti verificati fino a questo momento!

giovedì 13 settembre 2012

UN SUDDITO RIFLETTE e Si DOMANDA. Monti, per trovare 20 miliardi di euro ripulisce ulteriormente le tasche della popolazione, per l’ennesima sottrazione, l’IMU. I politici fanno finta di non saperlo che, con un terzo dei derivati, più che legittimi, dal gioco d’azzardo reso legale, gestito da tutti sanno bene chi, di miliardi ne otterrebbero 80, ancora non si capisce bene perché non si riescano ad incassare, senza doverli estorcere a chi ha perso la casa dopo il terremoto e a chi, dopo una vita di sacrifici, se n’è costruita una e in PIENA ONESTA’. La politica Fugge dal’Italia, dopo aver fatto man bassa di tutto quello che c’era da arraffare e si trasferisce in Europa dove c’è ancora molto da fare in questo senso. Il sud, silente per la Mafia, non creerà problemi, al nord finalmente contenti di aver eliminato il potere romano, il centro, con Roma, diventerà solo la sede del Governatore e, le pecore torneranno ad essere pecore, con qualche diploma e qualche laurea in più. All’orizzonte, non tanto lontano, si intravede un anomalo sviluppo golpista che, a differenza della vera natura di un GOLPE, che di solito è effettuato da una parte in contrapposizione con lo Stato, adesso, invece, sta avvenendo che è lo Stato stesso con tutte le forze politiche unite a contrastare la maggior parte della popolazione. Disegno preconcetto, scaturito dalla crisi creata dal potenziamento eccessivo e forzato dell’euro contro il dollaro? Ci costringeranno a dover combattere per la nostra indipendenza?

lunedì 3 settembre 2012

UN SUDDITO SULL’ENERGIA ELETTRICA E…!

40.000 Kmq di impianti fotovoltaici per il fabbisogno di energia elettrica necessari per coprire le esigenze  dell’intero Pianeta.

Sarebbero sufficienti le Superfici della Toscana e del Lazio a soddisfare l’esigenza elettrica di tutto Mondo - unico inconveniente il trasporto.

Nelle Zone desertiche superfici che abbiano le caratteristiche per produrre l’intero fabbisogno ci sono ma, distribuire l’energia per l’intero Globo diventerebbe un impresa titanica e assolutamente controproducente.

Se ogni Nazione sfruttasse superfici altrimenti inutilizzate o sotto utilizzate potrebbe autonomamente produrre quanto occorre senza dover ricorre a ricatti o umori legati alla salita continua de petrolio e del Gas e dei loro derivati con i quali si produce l’80% di energia elettrica.

Le nostre Regioni, le nostre provincie, le nostre Città o ogni singola nostra abitazione potrebbe farlo senza ricorrere all’uso di petrolio.

Ogni struttura abitativa riceve dalla sola energia solare 10 volte il fabbisogno che gli occorre.

La fonte di questa singolare ed incredibile affermazione è attribuibile alla ricerca, bistrattata dalla politica esclusivamente italiana, di due ricercatori Massimo Mazzer Primo ricercatore IMEM (Istituto dei Materiali per l’Elettricità e per il Magnetismo) del CNR di Parma e Edmondo Gilioli suo collaboratore nelle ricerche.

Sembra un’idea sostanzialmente attuabile ma si otterrebbe “soltanto”:

-   Il crollo delle bollette dell’energia elettrica;

-   La riduzione dovuta alla concorrenza che si scatenerebbe nei costi del petrolio per l’offerta ai Paesi non produttori di questa risorsa;

-   La riduzione dell’inquinamento atmosferico.

E altro!

Chi ci Governa, una volta votato dalla popolazione, non dovrebbe andare alla ricerca della riduzione del costo della vita, alla salubrità della vita stessa e a tutti i vantaggi che ne deriverebbero per l’economia?