giovedì 31 gennaio 2013

UN SUDDITO SULLE TORTE ITALIANE.

Il sindacato, deve uscire fuori dalla contesa elettorale e dedicarsi a quello che per 30 anni non ha fatto, LA PEREQUAZIONE degli stipendi che avrebbero dovuto seguire un adeguamento del +120%? Potremmo, per quello che non è avvenuto, essere tenuti a credere che questo disinteresse per il VALORE D’ACQUISTO degli stipendi dei LAVORATORI possa dipendere da complicità con le AZIENDE? Queste domande un suddito se le pone a fronte della mancata partecipazione del SINDACATO ad azioni contro le Aziende e lo Stato che ha permesso a quest’ultime, a svantaggio dei lavoratori, la RIDUZIONE DEGLI STIPENDI, l’ANNIENTAMENTO nella maggior parte dei casi dei PREMI DI PRODUZIONE, la RIDUZIONE delle FERIE, l’AUMENTO delle ORE di LAVORO e, ciliegina sulla TORTA contro ogni logica frenante la DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, L’INNALZAMENTO dell’ETA’ PENSIONABILE. Da veri maestri di strategie anti crisi economica! I LAVORATORI, dovevano essere maggiormente TUTELATI e con essi l’economia del PAESE e forse non avremmo raggiunto questi livelli di decrescita. Come è possibile che il SINDACATO appoggi l’uno o l’altro schieramento politico quando questi si contrappongono nell’illusorio scopo di ridurre la crisi che invece di farla diminuire la alimentano? SE UN LAVORATORE NON HA LA POSSIBILITA’ DI ACQUISTARE IL FRUTTO DEL PROPRIO LAVORO, A CHI VORREBBERO VENDERE LA AZIENDE I LORO PRODOTTI? Traduco in maniera più semplice per i SINDACALISTI della triade e a tutti gli altri che hanno smesso di lavorare pur essendo pagati lo stesso, con la scusa della difesa dei diritti dei lavoratori: “UN SUDDITO VA AL MERCATO PER ACQUISTARE TRE MELE MA HA DENARO SUFFICIENTE PER ACQUISTARE UNA SOLA MELA, A CHI VENDERA’ LE RIMANENTI DUE MELE IL FRUTTIVENDOLO CHE, AL SUDDITO CHE LAVORA PER LUI AL QUALE DOVEVA VENDERE LE STESSE MELE: HA RIDOTTO LO STIPENDIO, HA RIDOTTO I PREMI PRODUZIONE, HA AUMENTATO LE ORE DI LAVORO E HA DIMINUITO LE FERIE?” IL SINDACATO: - Non è un trampolino di lancio per la POLITICA; - E’ distante dalla politica e nasce con questi presupposti; - E’ esclusivamente a disposizione del LAVORATORE per difendere i suoi DIRITTI. Se non agisce per quelle che sono le sue peculiarità fa un’altra cosa e questo non è giusto che lo faccia a spese del LAVORATORE che deve rappresentare. Fuori dalle righe: “L'importo che l’Inps trasferirà alle Organizzazioni sindacali alla fine dell’anno ammonta a 713 milioni di euro. 438 milioni per ritenute sulle prestazioni, 275 milioni per contributi associativi. E’ scritto nel bilancio preventivo per il 2012, disponibile nel sito internet dell’Inps.” (http://news.supermoney.eu/economia/2012/10/le-trattenute-inps-destinate-ai-sindacati-un-fiume-di-denaro-a-basso-costo-005394.html#)