Può sembrare un appello alla criminalità organizzata suddivisa
in mafie sul territorio Italiano, ma non lo è, anche se molto spesso sembrano
collegate a filo diretto con l’oggetto principale a cui si fa riferimento, I
POLITICI. Sanguisughe che succhiano fin dalla nascita, il sangue al POPOLO,
diventato elemento di disturbo e con disprezzo fautore di POPULISMO. Questo da
suddito, sono riuscito a cogliere dalle parole dell’attuale usurpatore della
carica di Presidente del Consiglio Matteo Renzi, di ritorno, dall’Europa.
Sento, sempre più, in cuor mio, di dichiararmi fuori dall’essere rappresentato
da questa figura che, senza titoli rappresenta gli Italiani! Ormai, in balia
esclusiva degli umori e dalle volontà della “Signora dell’euro”, Angela
Merkell.
Ogni giorno si scoprono atti criminali della classe politica e
ogni giorno, puntualmente smentiti e sottovalutati della necessaria gravità con
la quale dovrebbero invece essere affrontati. Tutto questo a spese dell’unico
contribuente, il popolo. Anch’esso in obbligo di pentimento, per complicità e
primo collaboratore dell’auto esclusione dalla vita politico/economica del
Paese.
I populisti, sempre più politicamente discriminati, sono la BASE
della DEMOCRAZIA! E non saranno MAI COLPEVOLI di aver voluto e ottenuto la
riappropriazione del diritto sacrosanto che ne stabilisce le regole, oltre
all’aver scelto ONESTÀ e VERITÀ come fini per ottenere la LIBERTÀ.
“Alle prossime elezioni...” Renzi, “...non possiamo consegnare
l’Europa ai populismi” avrebbe voluto proseguire, ma non lo ha fatto, con
<<...ne va della vita di noi criminali che gestiamo denaro e potere sui
popoli sottomessi>>. Questo “Signore”
è inascoltabile e mi limito a questo, contrariamente a quello che dice
Brunetta riguardo all’inutilità delle sue parole ma, senza alcuna logica
comprensibile, lo appoggia in Parlamento.
Ora, possiamo anche non
votare il MOVIMENTO 5 STELLE e continuare a subire i soprusi in nome di questa
specie di DEMOCRAZIA. Oppure votare il MOVIMENTO 5 STELLE e tentare,
riappropriandoci della nostra dignità, di applicarla finalmente alla lettera,
la DEMOCRAZIA!