SFOGO DI
UN SUDDITO SULL'INFORMAZIONE QUESTA SCONOSCIUTA
Quando, per un giornalista, si tratta di santificare o
demonizzare la politica, ogni mezzo e fino allo sfinimento tanto da dover
essere costretti a cambiare canale o sintonia; Organizzare tavole rotonde dove
altrettanto zelanti giornalisti pongono domande dando già le risposte ad
interlocutori che perplessi, la maggior parte delle volte, annuiscono cercando di metterci qualcosa di proprio in
aggiunta a quanto l’addetto all’informazione ha sentenziato; Oltre a metterci a
conoscenza sulle condizioni dei calciatori, tanto che siamo informati
minuziosamente anche su quante volte questi entrino o escano dalle loro
sontuose camere da bagno. L’impegno e la
solerzia, legata alla minuziosa attenzione nei particolari più intimi, è dato
in ogni forma e con meticolosità, in modo che ogni virgola non possa sfuggire
al fruitore di questi servizi indispensabili che in mancanza dovremmo ricorrere
a cure psichiatriche per il dispiacere di non averne ricevuti abbastanza.
INVECE
Oltre 24 ore di assoluto isolamento dal mondo civile per la
mancanza di corrente elettrica, mancanza di mezzi di comunicazione personale, per via dei ripetitori della telefonia
silenti, mancanza di acqua per questo alcuni hanno dovuto ricorrere
all’utilizzo di neve sciolta per lavarsi oppure cucinare, lo svuotamento di
tutti gli scaffali nei supermercati, per chi ha la fortuna di averli nel
proprio territorio, l’isolamento dai parenti lontani anche di pochi chilometri,
QUESTO
TIPO DI INFORMAZIONE E’STATA
CONSIDERATA DI SECONDARIA IMPORTANZA!
Tramite vecchie radioline a transistor alimentate a pile si è
riusciti ad ascoltare con rabbia sempre più crescente man mano che le
trasmissioni si accavallavano nella continua ricerca delle cause di questo
disagio straordinario forse degno di essere, almeno approfondito,
NIENTE DI TUTTO QUESTO!????
Vorrei, da suddito, suggerire ai giornalisti, caporedattori e
Direttori generali di quello che è logisticamente mancato:
- Telefoni satellitari per contattare i vostri
scagnozzi locali oppure free lance che
avrebbero potuto informarvi in tempo reale su quanto stava accadendo;
- Utilizzare il mezzo radiofonico per
comunicare, dai GR regionali, alla popolazione tutto quello che umanamente si
stava facendo per ristabilire la normalità ed i motivi che hanno causato tale
emergenza.
Qualora
non si posseggano questi mezzi fantascientifici, almeno per quanto riguarda
l’informazione pubblica, della RAI, pagata dai contribuenti, a mio avviso
ingiustamente, con soli 15 centesimi di €uro di aumento sul canone, estorto, si
può fornire a chi di dovere questo, a
voi a quanto pare sconosciuto, mezzo di comunicazione.
Se
poi la non informazione sia stata obbligatoriamente suggerita da canali
governativi, come avviene in molti Paesi a regime totalitario, con la scusa di
non provocare allarmismi nelle persone colpite da questi fenomeno straordinari,
per gli eventi, ma assolutamente da respingere se invece dovuto alla negligenza
ed all’incuria degli addetti ai lavori, allora ci troviamo di fronte a qualcosa
più grande delle nostre convinzioni e dovremmo rivedere con una certa fretta la
posizione Democratica che rivestiamo all’interno di una Nazione che si presume
libera.