venerdì 24 ottobre 2014

PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO – XXI SECOLO È INIZIATO UN ALTRO MEDIOEVO?

Tutto è cambiato, tutto sembra quello che non è più, ci hanno ingannati! Mandanti fin’ora nascosti escono giornalmente allo scoperto, impuniti e diabolicamente perseveranti, insieme ai loro esecutori materiali.
Il mondo, come eravamo abituati a sperare che fosse, è improvvisamente cambiato anzi, ha mostrato la sua vera essenza. PRE/POTENTI padroni dell’umanità, gestiscono il Pianeta e, in complici traditori del loro popolo, hanno trovato forza. In Europa l’inizio del XXI secolo ha portato l’euro, infernale voragine divoratrice oltre che di denaro anche di speranze. Con l’ultimo voto utile i due terzi della popolazione avente ancora diritto al voto hanno sancito quasi certamente la fine della DEMOCRAZIA.
Da sotto ogni tappeto istituzionale fuoriescono, concatenati tra loro, patti segreti ed accordi Nazionali e Internazionali, che impoveriscono la Nazione. Antiche distanze tra ricco e povero, rafforzate così come quelle tra i detentori del potere, servi di un ordine occulto e i servi della gleba, il popolo.
Secondo un mio parere da suddito, è in atto un’altra opposizione all’evoluzione culturale e politica dell’uomo europeo, ci troviamo di fronte, come già accadde dal V al XV secolo in Europa, ad un altro MEDIOEVO.
I potenti respingono il potere delle popolazioni tenute sotto controllo a spese delle stesse popolazioni. Popolazioni che devono difendersi irragionevolmente anche da orde di traditori al loro interno, pronti a racimolare qualche briciola lasciata cadere da qualche parassita che li ha costretti ad esserlo. In Italia, come spugne hanno assorbito in modo sostanziale le concezioni sbagliate e subdolamente convincenti, dette in più di mezzo secolo di finta DEMOCRAZIA, per l’esattezza 68 anni di, pseudo conduzione dello Stato da parte del popolo. Mai cosa si rilevò più inesatta! Il POPOLO è sempre stato tenuto lontano dai PALAZZI, anche con la forza. Paradossalmente è ancora convinto di essere l’artefice della sua vita e del futuro della Nazione. A confermare tutto questo, due terzi degli italiani spinti in modo coercitivo all’autodistruzione hanno assecondato i parassiti. Come è possibile restare indifferenti di fronte ai crimini che si stanno consumando ogni giorno in PARLAMENTO. La SOVRANITÀ del POPOLO ormai un’utopia. Consiglieri regionali e comunali, sindaci e Presidenti di Regione, inseriti già in liste chiuse dai partiti, i quali decideranno anche chi di questi dovrà rappresentare il POPOLO ITALIANO in Senato. I nominati, godranno l’immunità parlamentare anche se già condannati in via definitiva. E, come prosieguo alle leggi “ad personam” ci siamo ritrovati a dover subire altre Leggi “ad reliquae triremus” (avanzi di galera) di questa classe politica nonché attuale maggioranza - mi scuso se la traduzione letterale in latino non raggiunge la perfezione, ma il concetto non lascia dubbi.
È vergognoso ci troviamo in una situazione ormai tragicamente insostenibile che non promette nell’immediato nulla di positivamente risolutivo. Imbrigliati con le nostre stesse mani, abbiamo delegato il futuro della nostra vita ad altri, scaltri e fondamentalmente propensi alla menzogna e alla manipolazione pur di raggiungere i propri scopi. Oltretutto, in difesa di questa gentaglia, i nostri stessi figli. I quali non hanno esitato a colpire il loro stesso sangue, come dimostrato a Palermo, nell’ultimo episodio di ordinaria follia, scagliandosi contro studenti minorenni indifesi, disarmati e a volto scoperto che hanno osato contestare un rappresentante del Governo. La stampa silente è parte integrante di questo sistema.
Se esiste ancora un briciolo di lucidità e soprattutto amore per il futuro della nostra Nazione, dei nostri figli, dei nostri nipoti e pronipoti, non dovremmo permetterlo!
Il Movimento 5 Stelle sta tentando di dirlo in tutti modi e in tutte le maniere e, per questi motivi, mai come nessun altro opposto al regime, attaccato con ogni mezzo diffamante. Anche la mafia interviene minacciando ritorsioni e lo fa nella maniera più classica, in modo intimidatorio consiglia ad una ragazza, parlamentare del MOVIMENTO 5 STELLE, di non nominare più un mafioso di stanza in Emilia Romagna.
Non permettiamolo, quello che sta accadendo è già la fine della DEMOCRAZIA e della stessa REPUBBLICA ITALIANA descritta nella Costituzione.