giovedì 25 aprile 2013

CAMERA, SENATO, GOVERNO, COMMISSIONI E NON E’ ANCORA FINITA, A CHI RAI E COPASIR?

Adesso aspettiamo che si compia l’operazione iniziata con lo schieramento contro il Movimento 5 Stelle, terminata con l’unione di anomalie impossibili da ipotizzare tra due schieramenti, opposti non solo in Parlamento ma nell’ideologia e nell’animo i quali hanno gestito, ognuno per il proprio tornaconto, la base ignara che ancora li vota.
A dimostrazione della mancanza di volontà di un cambiamento radicale i politici sono riusciti a distruggere la Costituzione e la volontà sovrana della popolazione intera in un tempo relativamente breve, se si pensa agli stravolgimenti avvenuti per le stesse ragioni nella, cosiddetta, precedente Repubbliche.
Abbiamo assistito al Governo tecnico di parte, siamo stati oggetto di una corte spietata “quasi” inspiegabile da Bersani, siamo stati accusati di aver dichiarato che c’è in atto un colpo di Stato anche se questa è la verità e che stavamo organizzando una seconda marcia su Roma. Siamo stati accusati di aver scatenato l’ira verso Franceschini, Fassina che temono per la loro incolumità, (mi andava di mettercelo anche se non c’entra molto con quello che voglio dire, ma torniamo a noi) e voi pensate che Bersani e company non abbiano fatto tutto questo per un tecnicismo politico che porterà, qualora fossimo i soli all'opposizione ad ottenere le Presidenze RAI e COPASIR, o che tutto o parte di quello che è successo non sia strettamente collegato con la gestione di questi due mezzi di potere e ricatto che non devono in nessun modo cadere in mano diverse?Adesso aspettiamo che si compia l’operazione iniziata con lo schieramento contro il Movimento 5 Stelle, terminata con l’unione di anomalie impossibili da ipotizzare tra due schieramenti, opposti non solo in Parlamento ma nell’ideologia e nell’animo i quali hanno gestito, ognuno per il proprio tornaconto, la base ignara che ancora li vota. A dimostrazione della mancanza di volontà di un cambiamento radicale i politici sono riusciti a distruggere la Costituzione e la volontà sovrana della popolazione intera in un tempo relativamente breve, se si pensa agli stravolgimenti avvenuti per le stesse ragioni nella, cosiddetta, precedente Repubbliche. Abbiamo assistito al Governo tecnico di parte, siamo stati oggetto di una corte spietata “quasi” inspiegabile da Bersani, siamo stati accusati di aver dichiarato che c’è in atto un colpo di Stato anche se questa è la verità e che stavamo organizzando una seconda marcia su Roma. Siamo stati accusati di aver scatenato l’ira verso Franceschini, Fassina che temono per la loro incolumità, (mi andava di mettercelo anche se non c’entra molto con quello che voglio dire, ma torniamo a noi) e voi pensate che Bersani e company non abbiano fatto tutto questo per un tecnicismo politico che porterà, qualora fossimo i soli all'opposizione ad ottenere le Presidenze RAI e COPASIR, o che tutto o parte di quello che è successo non sia strettamente collegato con la gestione di questi due mezzi di potere e ricatto che non devono in nessun modo cadere in mano diverse?
Saranno costretti, il Capo dello Stato lo ha ribadito nel suo discorso al secondo insediamento, da approfondire per l’ipotesi di dubbia Costituzionalità, a tentare il tutto per tutto per tirarci dentro per attutire il colpo.
Secondo il mio pensiero contorto, potrebbero anche ricorrere ad uno strategico e fittizio sacrificio di qualche compagine civetta che fingenedosi all’opposizione molto probabilmente SEL e LEGA, con l’unico scopo quello di contrastare anche questa nostra possibilità.
Saranno costretti, il Capo dello Stato lo ha ribadito nel suo discorso al secondo insediamento, da approfondire per l’ipotesi di dubbia Costituzionalità, a tentare il tutto per tutto per tirarci dentro per attutire il colpo.
Secondo il mio pensiero contorto, potrebbero anche ricorrere ad uno strategico e fittizio sacrificio di qualche compagine civetta che fingenedosi all’opposizione molto probabilmente SEL e LEGA, con l’unico scopo quello di contrastare anche questa nostra possibilità.