domenica 19 maggio 2013

ASTA QUASI RE-PUBBLICA?

Letta/Monti metterà in svendita il PATRIMONIO NAZIONALE come approvato dal Parlamento (PD-PDL-UDC e complici) il 7 agosto 2012 insieme al decreto sulla SPENDING REVIEW, durante la dittatura Monti. In questa delicata fase, qualora venisse attuata, si deve porre la massima attenzione alle società interessate agli acquisti dei nostri beni. La mia opinione da suddito ITALIANO che non diventerà mai suddito Europeo alle condizioni emarginanti e sottomissive che si stanno consolidando, non dovrebbero far parte della compra/svendita: PARASSITI DELLA POLITICA, parenti ed amici degli stessi politici e Società alle quali i politici siano in qualunque modo legati, se non vogliamo regalare il PATRIMONIO ITALIANO alle sanguisughe che hanno costretto il Paese in questa fallimentare situazione.
Sarà difficile forse vigilare ma, qualunque anomalia potesse essere notata, va denunciata e il POPOLO, messo al corrente su chiunque volesse approfittare di questa triste necessità alla quale è stata costretta la Nazione. Cercheranno di fregarci in qualunque modo, dobbiamo con la stessa modalità cercare di impedirlo. Forse l’immagine che mi sono fatta della politica sarà eccessivamente negativa ma, ognuno di noi può testimoniare, sulle basi economiche di partenza dei politici che ha conosciuto all’inizio della loro carriera e, a distanza di anni confrontarle con la loro posizione raggiunta. E’ comunque doveroso da parte mia puntualizzare che, chiunque non si identifichi in queste mie formulazioni riguardanti la politica in generale, non deve assolutamente ritenersi offeso. Infatti esse sono rivolte esclusivamente a coloro, che nella loro carriera politica, hanno solo colto benefici personali che, non avrebbero mai nemmeno potuto immaginare di raggiungere lecitamente, nella vita cosiddetta civile. Tra i politici, per fortuna c’è ancora, anche se la cosa sta diventando rara, chi crede nei valori e nella missione da compiere a beneficio dell’intera comunità e non solo per se stessi.