sabato 26 gennaio 2013

IMU/MPS - UN SUDDITO PONE ALCUNE DOMANDE.

Se il buon senso e l’onestà avessero prevalso sull’immoralità e sull’incapacità presunta, scusante per i posteri forse non abbastanza onesti e nemmeno liberi, di certo, però, leali, alla politica nelle analisi e, non propensi invece a giudizi attendibili. Il gioco d’azzardo, reso lecito ma non legalizzato dalla politica, assuefatta all’inganno, disposta più al raggiro e all’estorsione che alla verità a alla rettitudine, avrebbe potuto evitarci molte delle spropositate tasse.
Dal 2004 al 2012 con l’aumento costante degli introiti del gioco, forma estorsiva oltre che dannosa per la popolazione, avrebbe dovuto risparmiarci la tassa sui sacrifici di una vita, con l’incremento riscontrabile degli euro giocati all’anno, da 25 miliardi circa nel 2004 fino ai 100 miliardi nel 2012. Con i quali derivati erariali, se non ci fosse stata la riduzione inspiegabile ed illogica, passata da circa il 30% del 2004 al 9.2% del 2012, avremmo potuto risparmiarci per i prossimi 18 anni almeno l’IMU che, per il solo anno, il 2012 ha prodotto, insieme alla rabbia, 3.9 miliardi di euro. Oltretutto serviti a Monti a non risanare, per altro, il bilancio del Monte dei Paschi di Siena ora sotto accusa per bancarotta.
IMU, operazione imposta con la complicità del PD, del PDL, del’UDC e del neonato FLI, in prima linea a difesa della genialità di un essere che vive in un altro mondo non certo quello Italiano.
A conti fatti, mancano di preciso all’appello circa 69 miliardi di euro vedi (http://raffaelecolazzo.blogspot.it/2012/09/un-suddito-vorrebbe-spiegazioni-e-nel.html), fatti risparmiare, quindi un doppio guadagno, ai gestori del gioco d’azzardo che lo Stato ancora dichiara illegale ma che ha reso lecito nelle SALE SLOT, mini casinò, distribuiti su tutto il territori Nazionale. PERCHE’?
CHE C’E’ SOTTO QUESTA DISCUTIBILISSIMA SCELTA MAI PORTATA IN DISCUSSIONE?
Ad un suddito potrebbe venire in mente, che le Società che gestiscono il gioco, siano un’estensione della politica e servano per riempire le già stracolme tasche dei parassiti della NAZIONE, i politici disonesti e non solo quelli?
Alla Mafia a fronte di 96 MILIARDI di euro richiesti per la gestione del gioco d’azzardo, slot fuori dal circuito fiscale quindi illegali, la pena comminata a stata solo di 2 MILIARDI di euro!
Sulla CASA, sacrificio fatto in una vita di lavoro, NESSUNO SCONTO!
Il prossimo anno saremo costretti a rimpinguare nuovamente le casse dello Stato con l’IMU che forse servirà a salvare qualche altra Banca in sofferenza e che, molto probabilmente, subirà la stessa sorte del MPS la cui gestione affidata all’omonima Fondazione che tra l’altro non paga nemmeno l’IMU!
Sequestrati, ai malfattori, irrisori beni per un valore di 92 MILIONI di euro per la gestione illegale delle slot distribuite su tutto il territorio Nazionale. Dove è finta la percentuale in MILIARDI di euro che l’ERARIO non ha mai ricevuto del frutto “pulito” delle slot illegali?
Si è raggiunta una forma di malcostume che non preoccupa più nemmeno nascondere, i sudditi devono subire e tacere.
Questo, viene in mente ad un suddito osservando la Nazione, non vista dai lussuosi salotti di Montecitorio, Palazzo Chigi, Palazzo Madama e altri palazzi infestati da disonorevoli parassiti difficili da eliminare!
Di quale Democrazia si parla quando si ascolta dalla politica questa parola?