lunedì 27 ottobre 2014

BREVI DA SUDDITO - IN PIAZZA IERI C’ERANO:

IN PIAZZA IERI C’ERANO:
- I sindacati che hanno appoggiato i Governi della riduzione degli stipendi in busta paga, dell’aumento delle ore di lavoro, della diminuzione dei giorni di ferie e dell’azzeramento dei diritti acquisiti dai lavoratori con anni di lotte;
- I sindacati privilegiati i quali, dopo aver raggiunto le 4 settimane di “lavoro” hanno diritto ad una pensione di circa 5.000 euro al mese;
- Il PD o mezzo PD che contestava in appoggio al sindacato, contro le regole della pseudo democrazia che definisce i sindacati autonomamente liberi da influenze politiche, il PD o l’altra metà del PD quindi il Governo.
L’anomalia, non è rappresentata da queste inquietanti presenze o da questa rappresentazione teatrale delle reali condizione del paese ma, dalla presenza della popolazione, forse lavoratori che rischiano ogni giorno, con i giochetti della sinistra e del sindacato uniti con la destra e il governo, il posto di lavoro.
È vergognoso come si possa ancora speculare sulle necessità e sui derivati di una politica che annienta la dignità e si presenta al mondo fingendo di essere quello che non è.
Il governo recita contro se stesso la parte della vittima e del carnefice per deviare la mente dalla realtà del Paese che si sta sgretolando sotto i colpi del malaffare e dell’inganno.
VIVA L’ITALIA VERGOGNA DI SE STESSA!