lunedì 11 aprile 2016

ITALIANI NEL PALLONE!

Un popolo reattivo e molto preso dai problemi del Paese il nostro. I media ne hanno sottolineato l’importanza e promosso i futuri atteggiamenti di un’inciviltà che viene trasmessa quasi a reti unificate come fosse una dichiarazione di vitale importanza politica e culturale per tutti gli italiani. Finalmente ieri si è vista la reazione ai nostri mali:
- Povertà per circa 9 milioni di italiani;
- Disoccupazione ormai non più conteggiabile per i falsi messaggi che i politici comunicano;
- Corruzione a tutti i livelli nella pubblica amministrazione;
- Concussione presunta e fuori da ogni controllo;
- Potere assoluto ad un Governo mai eletto e non rappresentativo di un popolo che viene identificato in modo non veritiero;
- Denaro pubblico sperperato in modo palese e costante ad ogni livello amministrativo;
- Inchini ai mafiosi, durante manifestazioni religiose che dovrebbero rappresentare i sacrifici fatti per l’umanità, nella piena convinzione di fare cosa doverosa, giustissima e necessaria;
- Esaltazione delle mafie nella TV di regime sovvenzionata da un popolo che ne apprezza ogni sfaccettatura e gli ascolti ne esaltano l’evidente malcostume.
Scontri delle tifoserie fuori e dentro lo stadio di Palermo, al centro di un’evidente malessere sociale che reagisce alle oppressioni con il desiderio di annientare il prossimo, perché colpevole di essere diverso nel colore in una bandiera che non è mai stata quella della Patria ma degli 11 miliardari che li rappresentano rincorrendo un pallone; Assurdo!

17 APRILE SI!

Il 17 aprile di motivi ce ne sono tantissimi ma nessuno di essi può convincervi più di voi stessi a votare “SI”!
Inoltre una cosa dovrebbe farci riflettere, questo governo non vuole, senza ragioni logiche, si raggiunga il quorum. Una scelta, secondo me, inutile, infatti, una volta raggiunto, e i “SI” vincessero sui “NO”, sarebbe sufficiente non dare seguito democratico all’esito del referendum e l’intrallazzo economico proseguirebbe indisturbato, come per l’#acquaPubblica, il popolo ha detto no alla privatizzazione e i governi di destra, di sinistra e di centro se ne sono fregati e continuano ancora a farlo con la complicità dei sindaci e del popolo stesso che subisce inerme questo sopruso dai criminali che escludono da molto tempo e indisturbati la #democrazia.