giovedì 18 settembre 2014

PENSIERI ESTEMPORANEI di un suddito (SOVRANITÀ DISARCIONATA).

Sinistra e destra, dopo esasperanti e continue rivendicazioni di abilità nella conduzione del PAESE e sul peso o meno decisivo della POPOLAZIONE suddivisa in numeriche entità da possedere dall’una o dall’altra direzione. Pur essendosi esposte e portato alla luce una caratteristica che le accomuna: parassitaria e criminale intenzionalità predominante sul POPOLO e lo STATO, non hanno prodotto reazioni particolari o attese. La popolazione, infatti, assiste all’insistente manipolazione della verità e alla disarmante gestione della “COSA PUBBLICA” come fosse un’altra “COSA NOSTRA”, senza reagire!
Sono arrivato, da suddito, alla determinazione che la Storia attuale non può essere scritta, non essendoci né vincitori, ai quali era affidata la descrizione, né vinti, ai quali mai è stato concesso farlo. Solo usurpatori, non in grado nemmeno di scriverla la Storia, ma viverla approfittando di essa.
Ai cittadini sono stati tolti tutti i poteri: accantonati, derisi, bistrattati, esclusi dalla vita del Paese e combattuti.
L’informazione, baluardo di verità ad esclusiva disposizione del carro, in questo caso non dei vincitori, quello della CASTA unica ed inesorabile padrona della Nazione.
La realtà del presente non è vissuta dai parassiti, il presente lo vivono le 60.000.000 di persone, Italiane e non, messi magistralmente l’uno contro l’altro. Obbligati ogni giorno a scontrarsi con il disagio creato da un’AMMINISTRAZIONE SCELLERATA delle loro risorse economiche. Le quali vengono disperse nelle tasche di pochi e indisturbati TRADITORI della PATRIA, ormai sempre più spesso non eletti.
In questi giorni è in corso una lotta per la NOMINA di MAGISTRATI che la COSTITUZIONE ITALIANA vede autonomi da ogni influsso politico, protagonisti, invece, sempre più delle direzioni e dei colori della politica in contrastano con l’importantissima carica che essi ricoprono.
Il Parlamento si contende a colpi di voto il CONSIGLIO SUPERIORE della MAGISTRATURA e della CONSULTA. 12 fumate nere, fino ad oggi, dimostrano un interesse che dovrebbe almeno insospettire. Non riescono a spartirsi politicamente i Magistrati!
COME POSSIAMO GIUSTIFICARE QUESTA LOTTA TRA DUE FAZIONI POLITICHE OPPOSTE TRA LORO E UNITE CONTRO IL POPOLO?
QUALE SIGNIFICATO POSSIAMO DARE ALLA DIVISIONE DELLA MAGISTRATURA IN: DI SINISTRA, DI DESTRA OPPURE INDIPENDENTE?
LA LEGGE, COME PUÒ ESSERE INTERPRETATA IN BASE AL COLORE DI APPARTENENZA O LA DIREZIONE?
LE LEGGI, NON ANDREBBERO ESCLUSIVAMENTE: RISPETTATE, FATTE RISPETTARE E NULLA OLTRE QUESTO?
POVERA ITALIA E SOPRATTUTTO, POVERISSIMI ITALIANI SOTTOPOMESSI CONSAPEVOLMENTE AD UN’AUTORITÀ SOVRANA! VERGOGNAMOCI!