domenica 16 settembre 2012

UN SUDDITO VORREBBE SPIEGAZIONI E NEL FRATTEMPO IPOTIZZA.

Non si sa bene a quanto ammonti l'importo complessivo delle manovre Monti, invece si ha la certezza di quanto lo Stato non abbia voluto incassare e, non se ne conosce la ragione, cifra, che corrisponde a circa € 68.727.072.000, come riportato nello specchietto elaborato nell’immagine, che avrebbe dovuto essere incassata dalla percentuale sui proventi del gioco d'azzardo. Oltretutto reso illecitamente legale, in quanto nessuna modifica è stata apportata all'attuale legge sullo stesso gioco d'azzardo. Questa somma, sottratta all'estorsione perpetrata dall'insediamento del Professore Monti, con le sue manovre, poteva in un certo senso alleviare ed evitare, ai già impoveriti italiani, gli aumenti derivati: a benzina e beni di consumo; con conseguente riduzione degli stipendi e delle ferie e aumento delle ore di lavoro. Tutto ciò con l’avvallo dei sindacati complici di tutte forze politiche che troviamo in Parlamento! Il suddito si chiede a questo punto, alla luce di questi elementi, il perché di tutto questo e, ipotizza se in qualche modo si possa pensare a qualche partecipazione dei politici nelle società che gestiscono il gioco d’azzardo in Italia. Ipotesi più che giustificata, anche perché l’unica cosa legittima fino a questo momento, se si da uno sguardo allo sviluppo dei fatti verificati fino a questo momento!

giovedì 13 settembre 2012

UN SUDDITO RIFLETTE e Si DOMANDA. Monti, per trovare 20 miliardi di euro ripulisce ulteriormente le tasche della popolazione, per l’ennesima sottrazione, l’IMU. I politici fanno finta di non saperlo che, con un terzo dei derivati, più che legittimi, dal gioco d’azzardo reso legale, gestito da tutti sanno bene chi, di miliardi ne otterrebbero 80, ancora non si capisce bene perché non si riescano ad incassare, senza doverli estorcere a chi ha perso la casa dopo il terremoto e a chi, dopo una vita di sacrifici, se n’è costruita una e in PIENA ONESTA’. La politica Fugge dal’Italia, dopo aver fatto man bassa di tutto quello che c’era da arraffare e si trasferisce in Europa dove c’è ancora molto da fare in questo senso. Il sud, silente per la Mafia, non creerà problemi, al nord finalmente contenti di aver eliminato il potere romano, il centro, con Roma, diventerà solo la sede del Governatore e, le pecore torneranno ad essere pecore, con qualche diploma e qualche laurea in più. All’orizzonte, non tanto lontano, si intravede un anomalo sviluppo golpista che, a differenza della vera natura di un GOLPE, che di solito è effettuato da una parte in contrapposizione con lo Stato, adesso, invece, sta avvenendo che è lo Stato stesso con tutte le forze politiche unite a contrastare la maggior parte della popolazione. Disegno preconcetto, scaturito dalla crisi creata dal potenziamento eccessivo e forzato dell’euro contro il dollaro? Ci costringeranno a dover combattere per la nostra indipendenza?

lunedì 3 settembre 2012

UN SUDDITO SULL’ENERGIA ELETTRICA E…!

40.000 Kmq di impianti fotovoltaici per il fabbisogno di energia elettrica necessari per coprire le esigenze  dell’intero Pianeta.

Sarebbero sufficienti le Superfici della Toscana e del Lazio a soddisfare l’esigenza elettrica di tutto Mondo - unico inconveniente il trasporto.

Nelle Zone desertiche superfici che abbiano le caratteristiche per produrre l’intero fabbisogno ci sono ma, distribuire l’energia per l’intero Globo diventerebbe un impresa titanica e assolutamente controproducente.

Se ogni Nazione sfruttasse superfici altrimenti inutilizzate o sotto utilizzate potrebbe autonomamente produrre quanto occorre senza dover ricorre a ricatti o umori legati alla salita continua de petrolio e del Gas e dei loro derivati con i quali si produce l’80% di energia elettrica.

Le nostre Regioni, le nostre provincie, le nostre Città o ogni singola nostra abitazione potrebbe farlo senza ricorrere all’uso di petrolio.

Ogni struttura abitativa riceve dalla sola energia solare 10 volte il fabbisogno che gli occorre.

La fonte di questa singolare ed incredibile affermazione è attribuibile alla ricerca, bistrattata dalla politica esclusivamente italiana, di due ricercatori Massimo Mazzer Primo ricercatore IMEM (Istituto dei Materiali per l’Elettricità e per il Magnetismo) del CNR di Parma e Edmondo Gilioli suo collaboratore nelle ricerche.

Sembra un’idea sostanzialmente attuabile ma si otterrebbe “soltanto”:

-   Il crollo delle bollette dell’energia elettrica;

-   La riduzione dovuta alla concorrenza che si scatenerebbe nei costi del petrolio per l’offerta ai Paesi non produttori di questa risorsa;

-   La riduzione dell’inquinamento atmosferico.

E altro!

Chi ci Governa, una volta votato dalla popolazione, non dovrebbe andare alla ricerca della riduzione del costo della vita, alla salubrità della vita stessa e a tutti i vantaggi che ne deriverebbero per l’economia?

lunedì 27 agosto 2012

UN SUDDITO INFORMA.

L’esito del Referendum del 12 e 13 giugno 2011, sull’abrogazione delle norme che obbligavano i Comuni di cedere ai privati il controllo dei servizi pubblici locali, eliminava ogni dubbio sulla volontà della popolazione che, con oltre il 95% dei “SI”, escludeva questa possibilità. Il 7 luglio successivo il referendum, con un atto irresponsabile ed impunito, il Governo del centro destra con decreto reintroduce la privatizzazione dei servizi pubblici locali, annullando l’esito referendario. Così, con la stessa arroganza e antidemocraticità, il successivo Governo “tecnico” Monti, nella “spending review”, riproduce la stessa situazione dei suoi predecessori questa volta con l’aiuto anche dell’opposizione. Il 17 luglio scorso, la Corte dei Conti organo della Magistratura alla quale è affidato il compito di controllare se le leggi rispettano la Costituzione Italiana, cancellando queste manovre poco chiare della politica, ripristina finalmente la legalità. Se non provvediamo all’eliminazione delle “Lestofant s.p.A.”,in combutta con la politica, potremmo subire lo stesso trattamento avvenuto in un Paese della Provincia di Latina, comunicato rilasciato dal Comitato Provinciale Difesa Acqua Pubblica di Latina che cita: “Sospensione del servizio idrico nel Comune di Sezze a causa del grave e perdurare debito maturato dalla Costruzioni Dondi S.p.A. nei confronti di Acqualatina S.p.A. a partire da mercoledì 6 giugno 2021.” Per questa gravissima vicenda nessuna notizia dai TG RAI, Mediaset e da nessun Quotidiano a tiratura Nazionale, che conferma, purtroppo, la dipendenza politica di un altro strumento al servizio del cittadino: l’informazione!

giovedì 23 agosto 2012

NESSUNO TOCCHI CAINO.


Ci potremmo anche stare ma, che a Caino, dopo aver ucciso, collezionando 4 ergastoli e 295 anni di reclusione da scontare, gli venga concessa la semilibertà per andare a lavorare e quindi sottrarre oltretutto questa opportunità un padre di famiglia, non è ammissibile ed è contro ogni logica e la Giustizia deve rivedere questa scelta scellerata.
Ecco esplicitati i motivi che inducono sempre di più la criminalità proveniente da tutte le parti del mondo a varcare i nostri confini, essa trova in Italia terreno fertile per delinquere perché i reati commessi nel nostro Paese non hanno la stessa punibilità efficacemente repressiva di quelli di  provenienza.
La politica non è al corrente della vita dei singoli cittadini essa vive ai margini e con sbarramenti protettivi che impediscono contatti con la reale situazione della Nazione.
Renato Vallanzasca modello per la criminalità.
Queste le scelte, oltre i politici che ancora insistono per riconfermarsi, per accrescere credibilità agli occhi del mondo?
Siamo proprio forti!

martedì 21 agosto 2012

LA PORTA DELL'INFERNO.




Riflessioni di suddito.
Anche gli scienziati commettono errori, in una caverna scoperta durante un’esplorazione geologica, nel deserto del karakum in Turkmenistan, per eliminare un substrato di gas al suo interno gli diedero fuoco non prevedendo il crollo della volta della caverna che formò un cratere di circa 70mq che ora brucia ininterrottamente da 40 anni, tanto da ricevere l’appellativo  dagli abitanti della zona “porta dell’inferno”.
Questa vicenda mi ha fatto pensare ad altrettanti professionisti che non si occupano però di geologia ma di economia i quali, aprendo la voragine €uro, non hanno previsto l’innesco distruttivo procurato nella finanza europea che brucia capitali anch’essa ininterrottamente da circa 12 anni.
Forse, questa volta però, lo avevano previsto e, per arricchirsi in pochi hanno fatto la scelta giusta ed ecco spiegata la volontà di difendere a spada tratta “Pacman 2000” l’€uro?!

domenica 19 agosto 2012

PENSIERI DI UN SUDDITO: il pacman del 2000.


E’ in atto da parte della politica una forma di terrorismo mediatico non meno aggressivo e pericoloso di quello vero e combattuto in passato. Il portabandiera, Montipoleone, afferma che la caduta dell’euro è senza dubbio da ritenersi catastrofica. Dimentica che la crisi - è stata creata dall’euro! Il giorno dopo la sostituzione della moneta, i prezzi sono raddoppiati e gli stipendi dimezzati. Innescando l’arricchimento dei potenti e l’impoverimento dei lavoratori dipendenti, per non parlare di chi un lavoro ancora lo aspettava. I partiti politici in una sola notte hanno più che raddoppiato gli introiti dovuti all’ex finanziamento dei partiti che ora chiamato rimborso elettorale. Anche il debito pubblico, molto probabilmente raddoppiò nell’arco di una sola notte.
Io, come cittadino italiano mi dissocio da questo Governo e da tutta la classe politica che sostiene l’euro e l’Europa unita che di unito non ha ancora nulla. L’Europa somiglia sempre di più ad una colonia tedesca con a capo la gestup cancelliera  Merkel che decide chi debba sopravvivere e chi debba invece soccombere.
L’euro nato per contrastare  il dollaro e, in un primo memento vi riuscì pure, con somma soddisfazione del mercato europeo in seguito è stato trascinato nella crisi, non prevista dagli economisti che non sono stati in grado di fermare l’eccessivo indebolimento del dollaro rispetto all’euro. In definitiva l’euro, pacman del 2000, se ciò accadesse veramente,  sarà stato sconfitto dalla sua stessa forza.
Se questo stato di cose continuerà e non verranno presi tempestivi provvedimenti per ristabilire i ruoli di ogni Paese membro, accadrà l’irreparabile e non ci saranno Monti e colline che tengano per salvarci dalla povertà che ormai è alle soglie.
L’economia sembra un bollettino di guerra, chiusura delle fabbriche e 300.000 posti di lavoro persi solo nel 2011.
Invece di puntellare l’euro i nostri Ministri, non voluti dal popolo, devono solo impegnarsi ad arginare quello che è l’unico problema da risolvere!