sabato 12 ottobre 2013

HEIL RAI UND FREUNDE.

TV pubblica, privata delle necessarie attenzioni riguardo le minacce di morte indirizzate ai componenti del movimento 5 stelle all'interno del simbolo della lealtà, il PARLAMENTO. Dove la Democrazia dovrebbe essere esposta in tutto il suo splendore ed esercitata in tutta la sua complessità e completezza. Evita deliberatamente la dimostrazione della criminale manifestazione di inciviltà, consumata davanti agli occhi terrorizzati di bambini in visita scolastica, i quali increduli e spaventati fuggono da una realtà vergognosa. Privata della pubblica utilità di un servizio, solo sulla carta, sopra le parti, divulgare l’informazione, nella sua più piena interpretazione. Caduta in mano al torrente in piena della politica la più becera e parassitaria che un Paese possa sostenere. Al momento una linea particolare, far dimenticare le minacce di morte ai cittadini del Movimento 5 Stelle in Parlamento, lanciate dai “BRAVI” spalleggiati da un personaggio fuori dalla DEMOCRAZIA, che occupa lo Stato senza aver preso un solo voto dagli ITALIANI, il quale, oltretutto tradisce e incoraggia, insieme ai complici ben noti, la fine della SOVRANITÀ.
All’indomani e il giorno successivo delle dimostrazioni di inciviltà in Parlamento, questa Azienda di “Stato”, continuano a cavalcare l’onda della DEMONIZZAZIONI al Movimento 5 Stelle perché esso esce fuori dagli schemi preconfezionati di omertà che invadono i templi delle istituzioni.
IL CLIMA DI IMPOSIZIONE DELLA NOTIZIA E L’INDIRIZZO DELLA LINEA POLITICA DA SEGUIRE, SONO PREROGATIVE DI REGIMI DITTATORIALI.
Anche in questo siamo riusciti a primeggiare, siamo stati capaci nel nostro Paese a stravolgere le norme legate ad una dittatura, se per assurdo potessimo stabilirne l’esistenza, tanto da unire due opposizioni storiche e sostenitrici l’una dell’altra in contrario, le quali insieme si stanno scatenando contro l’unico martire rimasto, la POPOLAZIONE che vorrebbe partecipare attivamente alla conduzione della sua Nazione.
Non è la trama di un film di fantascienza è lo scenario che stiamo vivendo da qualche mese a questa parte frutto di un ventennio di dittatura monocratica alternata nella sua cromaticità e direzione politica.

giovedì 10 ottobre 2013

DICONO CHE LA RETE PROPENDA ALL'INSULTO.

Signori, puri della comunicazione di massa uni-direzionale, venditori e diffusori della parola dettata e controllata dal potere politico, quale reazione priva di insulti potrebbe, non appagare completamente ma, lenire leggermente la rabbia che si accumula ascoltando le criminali parole di queste persone, le quali secondo un mio esclusivo pensiero, non hanno mai lavorato?
Analizziamo questo Post con più attenzione, , mettiamo il caso che fossero state dette veramente queste parole da questi “SIGNORI”:
È accettabile e comprensibile credere che siano state dette con un unico scopo di, istigare per spingere la rete a commettere qualunque tipo di reato legato all’offesa nei confronti dello Stato e del Governo con incluse deviazioni tendenti verso il Capo dello Stato. Per fare incorrere, gli offesi, inevitabilmente nel reato di vilipendio ai componenti il Governo, qualora questo tipo di reato sia anche per i suoi componenti contemplato, e al Capo dello Stato? E, tutto questo, sempre per ipotesi, oltre a sottoporre i probabili autori a restrizioni per le presunte offese, potrebbe essere la scusante per frenare la libertà di pensiero che la rete offre con i social network messi a disposizione e, regolare e contenere la libertà di pensiero o di parola, come se la LIBERTÀ di pensiero o di parola potessero essere regolate o subire restrizioni?
Anche perché, se così non fosse, nessuno si aspetterebbe mai che un Presidente del Consiglio possa esprimersi in questo modo così criminale nei confronti dei suoi connazionali che, oltretutto il lavoro molto probabilmente lo hanno perso perché, i politici stessi hanno divorato e continuano a farlo, tutto il benessere del Paese ! Su questa vicenda bisognerebbe andare molto più a fondo, inutile pensare che possano farlo i “giornalisti” come sarebbe altrettanto inutile sperare di destare l’attenzione dei sindacalisti che di posto di lavoro, come categoria di “lavoratori” non ne hanno perso nemmeno uno e forse per questo giustificati, perché quando si parla di disoccupati loro non vengono coinvolti personalmente!

martedì 8 ottobre 2013

PERPLESSITÀ DI UN SUDDITO (...Sovranità...).

Assistiamo inermi al FURTO dell'ACQUA PUBBLICA senza muovere concretamente un dito. A volerla con tutte le forze, questa APPROPRIAZIONE INDEBITA, insieme ad altre appropriazioni già avvenute o in procedura per diventare tali, CONTRO LA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE che ha deciso con il mezzo DEMOCRATICO della pronuncia popolare referendaria il CONTRARIO, i politici di destra, di centro, di sinistra e di tutte le sfaccettature intermedie, i quali fanno della Nazione una loro proprietà, suddivisi in:
- 8.000 Sindaci e 8.000 Amministrazioni locali;
- 107 Presidenti e 110 Amministrazioni provinciali;
- 20 Presidenti di Regione e 20 Amministrazioni regionali;
- 945 tra Senatori e Parlamentari;
- Un numero variabile di Senatori a vita;
- Un altro numero imprecisato di “SAGGI” (?) nominati all’occorrenza, dei quali ancora non se n’è, e mai se ne capirà, il motivo che ne giustifichi la presenza politico/amministrativa nello Stato.
PERCHÉ!
(Vanno estrapolati dagli elenchi su riportati, i cittadini del Movimento 5 Stelle e i firmatari della proposta referendaria, contrari a questa forma dittatoriale di gestione del Patrimonio Pubblico da parte della “PRIVATA” Amministrazione PUBBLICA) A non capire o far finta e non fare nulla, in questo momento particolarmente delicato della nostra Storia, oltre alla parte di popolazione assuefatta al sistema che non farà nulla per stravolgerlo se non assecondarlo rendendosi ancora più complice, sono coloro che dovrebbero intravedere leggendo tra le righe della politica o indagando su di essa al fine di sviscerarne menzogna e inganno e metterci al corrente su tutto quello che accade, i divulgatori di informazione pseudo paladini della verità, i “giornalisti”, ormai asserviti definitivamente al potere!
PERCHÉ!
Il mio Presidente della Repubblica schierato contro la volontà della maggioranza dei suoi concittadini!
PERCHÉ!
Stanno cambiando, contro il volere del POPOLO, la COSTITUZIONE ITALIANA scritta da centinaia di miglia di morti e più, immolati (forse inutilmente?) per la libertà e la Democrazia!
PERCHÉ!
Le vicende di Berlusconi servono esclusivamente ad allontanare lo sguardo da quello che è il vero problema del Paese, la privazione totale della SOVRANITÀ del POPOLO!
PERCHÉ!
Tutto parrebbe indirizzato al compimento di un progetto che vorrebbe la POPOLAZIONE esasperata ad essere costretta a raggiungere il punto di rottura e a ribellarsi!
PERCHÉ!

domenica 6 ottobre 2013

UN SUDDITO SI DOMANDA: L’ITALIA BANCOMAT PER POLITICI E CRIMINALI?

L’uso che la POLITICA ITALIANA fa dello Stato è inaccettabile, lo STATO non può essere il BANCOMAT dei politici e a copertura dei prelievi gli ITALIANI!
Siamo arrivati al capolinea, il popolo è allo stremo e l’aumento della povertà, non per colpa, è all’ordine del giorno, si parla dell’8% della popolazione che ha varcato questa soglia.
Continuare con il sistema della manipolazione, dell’inganno e del ricatto per un voto, non può non e non deve più essere tollerato. Inoltre, fuggire da questa situazione con il NON VOTO è un comportamento ancora peggiore di quello assunto dagli stessi artefici della distruzione del PAESE!
Non è possibile che il nostro valore debba essere circoscritto ai soli 4 o 5 euro stabiliti, per ogni voto carpito, dagli stessi politici suddivisi in partiti i quali spartiscono il frutto della nostra ormai manipolata decisione.
E’ vergognoso! Abbiamo i politici più pagati al Mondo e stiamo diventando, dopo il loro tradimento che sta spostando inesorabilmente la nostra sovranità, non in un EUROPA UNITA come auspicato ma, nell’EURO PRIVATO, uno degli ultimi Paesi del Globo.
Il 40% del nostro futuro, i GIOVANI, sono fuori dal mondo del lavoro e le difficoltà che questo comporterà saranno insormontabili, gli appartenenti ad un’età media che va dai 50 ai 60 anni e oltre che hanno perso un lavoro, sempre non per colpa, sono fuori dal mondo ECONOMICO e SOCIALE, la maggior parte di loro raggiungerà l’età pensionabile senza i requisiti necessari per ottenere una PENSIONE DIGNITOSA e andranno ad incrementare il numero sempre crescente di indigenti.
Dalla politica solo parole su parole che di concreto non sortiranno nessun effetto. Una soluzione, anche se difficile, potrebbe essere quella di non farli parlare più, devono riconoscere la loro colpevolezza e ammettere i crimini commessi, restituire tutto ed espiare le colpe ed uscire dalla scena del crimine.
Il POPOLO, artefice UNICO del futuro della NAZIONE, non può più accettare di tornare ad essere suddito e soccombere al POTERE dei pochi assetati di denaro e benessere del tutto personali.
Dobbiamo fare un passo indietro, fermarci con la mente e trovare la forza di affidare ad una CLASSE DIRIGENTE che sia responsabile, che torni ad essere la RISPOSTA REALE alle NECESSITÀ di tutta la POPOLAZIONE, che la eleggerà per essere degnamente RAPPRESENATTA.

venerdì 4 ottobre 2013

IO STO CON LA FAMIGLIA D’AMBROSIO!

VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI!
Le pene per chi avvelena la TERRA che UCCIDE gli UOMINI non possono essere inferiori all'ERGASTOLO e in nessun caso può esserci alcuna possibilità di riduzione, sia per gli esecutori materiali che per chi commissiona questo tipo di smaltimento dei rifiuti tossici e senza risparmiare chi organizza i trasporti e li attua!
Fino a che non verranno prese misure che possano stroncare queste azioni vigliaccamente eseguite, non si concluderà assolutamente nulla.
LA BONIFICA DEI LUOGHI, QUALORA DOVESSERO ESSERE SCOPERTI TUTTI I SITI USATI PER QUESTI ATTI CRIMINALI NELLA FORMA DI VIGLIACCHERIA PEGGIORE DELL’ULTIMO DEGLI UOMINI DELLA TERRA, OCCORRERANNO UN CENTINAIO DI ANNI E NESSUN CALCOLO PUÒ APPROSSIMARSI AL NUMERO ESATTO DELLE VITTIME INNOCENTI.
Lo Stato, la politica e la Magistratura, non sono stati in grado di evitare o garantire la SICUREZZA ai CITTADINI!
VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI! VERGOGNATEVI!

giovedì 3 ottobre 2013

CONTINUA LA SAGA DELLA VIOLENZA CONTRO IL MOVIMENTO 5 STELLE.

La Senatrice Paola De Pin è caduta nella trappola mediatica!
A conferma del disonore della classe dirigente, l’On. Straguadagno, attacca il MOVIMENTO 5 STELLE su La7 nella trasmissione di oggi “L'aria che tira” accusando i Parlamentari dello stesso Movimento di essere squadristi, perché a suo dire la parola TRADIMENTO è attribuibile ad una sola direzione politica e ha un esclusivo valore cromatico, per Straguadagno le parole si dividono politicamente.
Dove ha studiato l’onorevole, su che testi e quali valori morali vorrebbe insegnare agli ascoltatori da giornalista pubblicista quale egli è?
L’attribuire a vocaboli l’appartenenza politica è la cosa più ignobile che possa essere ribadita, in special modo da un politico, significa spaccare l’opinione pubblica e classificarla a proprio consumo e uso.
Nel caso specifico della Senatrice eletta nelle fila del Movimento 5 Stelle Paola De Pin, invitata nella trasmissione per essere spremuta a dovere, Signor Straguadagno, la Senatrice ha tradito la libertà di voto, l’espressione e la volontà di chi ha creduto di fare cosa giusta e, votandola ha messo il suo pensiero e la sua speranza nelle mani di una persona che ha reputato idonea per rappresentarla. Vuole spiegarci, dal sommo della sua cultura generale, che c’è di squadrismo nel ribadire alla Senatrice i motivi per i quali si trova in quell’Aula?
La trappola alla Senatrice De Pin, mi auguro le abbia permesso almeno di capire da che parte sta andando e la invito come elettore a dimettersi da Parlamentare.
Complimenti alle trasmissioni che per fortuna non paghiamo anche se sono succursali della RAI.
Mentre all’Onorevole:
- quando si fa un uso strumentale dell’informazione come viene definita l’azione nel momento in cui essa viene compiuta?

mercoledì 2 ottobre 2013

SOVRANITÀ ADDIO?

Faremo ancora in tempo ad arrestare il processo contro la sovranità del POPOLO?
Insieme agli Italiani hanno perso anche tutti gli Stati dell’Europa Unita.
A vincere, l’euro e i traditori della Patria, forse, eravamo vicinissimi ad una svolta che poteva cambiare le sorti del Paese!
Questa sconfitta comporterà la perdita definitiva della sovranità del POPOLO e darà inizio ad un piccolo principato italiano sottomesso al Regno dell’Euro?