Questa mattina, nel laboratorio politico WATER OPEN “Ombibus”
de’ LA7, guido Crosetto Fratelli d’Italia, con un solo voto, il suo e quello
dei suoi familiari, lancia invettive contro Il MOVIMENTO 5 STELLE senza
pudicizia alcuna. Assecondato da un’eccellente conduttrice parca, come da
copione, di complimenti nei confronti dei 9.000.000 di elettori del MOVIMENTO 5
STELLE, grillini oltre che populisti. Fa sue tutte le iniziative e le
prospettive per il futuro lanciate dal MOVIMENTO 5 STELLE. Soffermandosi su una
presunta avversità, sua e del suo partito, “dopo averlo approvato in Parlamento”,
sulla criminale SCURE che cadrà, dal 1° gennaio 2015, sulla testa di tutti gli
ITALIANI, il Patto di Bilancio Europeo (FISCAL COMPACT) firmato da TRADITORI del
POPOLO ITALIANO ancora liberi. I quali, hanno firmato un prelievo forzato annuo
di 50 Miliardi di euro per i prossimi 20 anni dall’EUROPA. Che costringerà l’ITALIA
ad avere questo ITER prioritario sui prossimi BILANCI DELLO STATO. Al 1° posto il
FISCAL COMPACT, al 2° posto le BANCHE e poi a seguire, ulteriori priorità
aggiuntive interne stabiliscono, ESTORSIONI di DENARO PUBBLICO per PARTITI e
EDITORI e per concludere, dopo gli ulteriori tagli, SANITÀ, SCUOLA, SICUREZZA e
AMBIENTE.
... primo piano di fotogrammi sottoposti all’attenzione per una breve e non pretenziosa analisi sull’Ambiente, sull’attualità, sulla politica e sugli ... "uomini". di Raffaele Colazzo
martedì 25 marzo 2014
domenica 23 marzo 2014
50 MILIARDI ALL'ANNO PER 20 ANNI?
Nel 2007 è stata firmata la condanna a morte
dell’ITALIA e degli italiani. Due bestie, Prodi e D’Alema hanno compiuto con il
trattato di Lisbona un atto criminale, un tassello imponente del disegno
repressivo stigmatizzato dai padroni dell’economie di tutte le Nazioni che
hanno abbracciato o abbracceranno l’euro. Stroncando quasi definitivamente il
tentativo del popolo di essere partecipe e principale interlocutore in EUROPA.
Non più un’unione di Stati con caratteristiche decisionali identiche ma, POPOLAZIONI
sottomesse al potere forte dei Finanzieri che hanno scelto quest’arma disastrosa,
l’euro, difesa vigorosamente dai politici senza scrupoli, pagati profumatamente
e in tutte le maniere. Purtroppo, riuscendo, si spera non definitivamente, a portare
a termine il PIANO che prevede l’allontanamento definitivo della popolazione
dalla Corte europea!
Ci stanno avviando gradualmente ed inesorabilmente ad
un nuovo Medio Evo, però, con caratteristiche non rinascimentali ma regressive,
un ritorno alla classificazione sociale divisa in CLASSI e CETI. L’Euro è riuscito a spazzare via tutti i
principi, cantati e ricantati fino allo sfinimento da sconsiderati cantastorie
reggenti dei PARTITI, sull’eguaglianza, sui diritti uguali per tutti così come
i doveri. Nulla di tutto quello che sta accadendo e nulla di più inesatto. IDEOLOGIE
usate come cavalli di Troia, insinuate per intaccare la corteccia cerebrale
definitivamente, per dopo rivelarsi, come sta avvenendo, delle vere e proprie
armi per il dominio economico che stabilirà le nuove regole della convivenza mondiale.
Contrapposti in schieramenti, non abbiamo fatto altro
che fare il gioco del potere, quello forte che non conosciamo, diverso dal
potere intellettuale e lontano dalla nostra logica. La sua forza l’egoismo e la
bramosia di denaro, da ottenere in qualunque modo e a qualunque costo, la vita
umana, insignificante pur di raggiungere gli obiettivi prefissati. Passaggi
indispensabili per la destabilizzazione in ITALIA, TAGLI alla SICUREZZA
individuale dei cittadini e rafforzamento delle barriere protettive di coloro
che stanno occupando lo Stato, NON PIÙ POPOLO. Tagli alla SANITÀ PUBBLICA, alla
SCUOLA con ripercussioni previste in negativo a brevissimo e lungo termine, la
classe dirigente di adesso, è il frutto di 50 anni fa.
Nessun rimedio tangibile per l’occupazione, che
determinerà sempre di più lo sgomento e l’abbandono dell’interesse per le
Istituzioni, come voluto. Si vuol far credere di essere dalla parte
dell’integrazione, anche se questo nasconde altre intenzioni. Viene usata una
strategia che mette la popolazione emotivamente contro le scelte politiche, che
secondo me, mirano più a favorire la discriminazione socio culturale e
religiosa. Mettendo in evidenza la diversità anziché favorirla, come si vuol
far credere, sottolineata da una miriade di difensori prezzolati che
disinformano al servizio del potere.
Come se tutto questo non bastasse, le istituzioni
sono palesemente schierate contro la popolazione, anzi contro la parte di
popolazione che contrasta l’andamento distruttivo della Democrazia, i CITTADINI
DEL MOVIMENTO 5 STELLE.
Ce la faremo a
riappropriarci della dignità, per la quale il popolo ha lottato secoli per
raggiungerla e che a quanto pare oggi sembra essere messa nuovamente in discussione
insieme alla stessa Democrazia?
Etichette:
D'Alema,
euro,
Eyropa,
Furto,
Ideologie,
Italia,
Lisbona,
Movimento 5 Stelle,
non più popolo,
Partiti,
popolo,
Prodi,
tagli
sabato 22 marzo 2014
Mentana intervista Beppe Grillo. https://www.youtube.com/watch?v=FPWc6nC-7Es&feature=youtu.be
Questa intervista ha eliminato tutti i dubbi
e spero abbia aperto la mente di chi ancora crede che ci siano possibilità per
l’ITALIA senza il MOVIMENTO 5 STELLE, di Grillo, di Casaleggio, dei
Parlamentari a 5 Stelle e di tutti noi.
Gli unici che pensavano di essere, elementi
di disturbo, moderati da Mentana, i 4 attori del processo, dopo intervista.
Giornalisti asserviti al potere distruttivo del Paese: Marianna Rizzini de’ “Il
Foglio”, Jacopo Iacoboni de’ “La Stampa”, Marco Damilano de’ “L’espresso” e
Franco Bechis di “Libero”. I quali, con un’analisi minuziosa delle parole,
delle virgole e anche dello sguardo di Beppe, alternatisi in bordate a
ripetizione, hanno cercato di smontare
la potenza mediatica di BEPPE GRILLO che ha raccontato solo la verità, non
riuscendo, a mio avviso, ad intaccarlo minimamente.
LA7, per una serata è stata un palcoscenico
che ha sgretolato in parte la disinformazione. E, senza aver dovuto ricorrere a
letture tra le righe, 4 giornalai autolesionisti hanno esplicitato tutto il
loro livore e rancore per la VERITÀ in piena mancanza di onestà intellettuale
evidentissima. GRAZIE!
giovedì 20 marzo 2014
UN SUDDITO, “PENTITEVI!”.
Può sembrare un appello alla criminalità organizzata suddivisa
in mafie sul territorio Italiano, ma non lo è, anche se molto spesso sembrano
collegate a filo diretto con l’oggetto principale a cui si fa riferimento, I
POLITICI. Sanguisughe che succhiano fin dalla nascita, il sangue al POPOLO,
diventato elemento di disturbo e con disprezzo fautore di POPULISMO. Questo da
suddito, sono riuscito a cogliere dalle parole dell’attuale usurpatore della
carica di Presidente del Consiglio Matteo Renzi, di ritorno, dall’Europa.
Sento, sempre più, in cuor mio, di dichiararmi fuori dall’essere rappresentato
da questa figura che, senza titoli rappresenta gli Italiani! Ormai, in balia
esclusiva degli umori e dalle volontà della “Signora dell’euro”, Angela
Merkell.
Ogni giorno si scoprono atti criminali della classe politica e
ogni giorno, puntualmente smentiti e sottovalutati della necessaria gravità con
la quale dovrebbero invece essere affrontati. Tutto questo a spese dell’unico
contribuente, il popolo. Anch’esso in obbligo di pentimento, per complicità e
primo collaboratore dell’auto esclusione dalla vita politico/economica del
Paese.
I populisti, sempre più politicamente discriminati, sono la BASE
della DEMOCRAZIA! E non saranno MAI COLPEVOLI di aver voluto e ottenuto la
riappropriazione del diritto sacrosanto che ne stabilisce le regole, oltre
all’aver scelto ONESTÀ e VERITÀ come fini per ottenere la LIBERTÀ.
“Alle prossime elezioni...” Renzi, “...non possiamo consegnare
l’Europa ai populismi” avrebbe voluto proseguire, ma non lo ha fatto, con
<<...ne va della vita di noi criminali che gestiamo denaro e potere sui
popoli sottomessi>>. Questo “Signore”
è inascoltabile e mi limito a questo, contrariamente a quello che dice
Brunetta riguardo all’inutilità delle sue parole ma, senza alcuna logica
comprensibile, lo appoggia in Parlamento.
Ora, possiamo anche non
votare il MOVIMENTO 5 STELLE e continuare a subire i soprusi in nome di questa
specie di DEMOCRAZIA. Oppure votare il MOVIMENTO 5 STELLE e tentare,
riappropriandoci della nostra dignità, di applicarla finalmente alla lettera,
la DEMOCRAZIA!
giovedì 13 marzo 2014
STRATEGIE DELLO STRAPOTERE.
Matteo Salvini, tenacemente ospite in ogni
trasmissione televisiva di Stato, viene puntualmente attaccato da tutte le
direzioni. E che fa questo “signore”? Seguendo un disegno macchinoso delle LOCUSTE
che occupano più o meno legittimamente le Istituzioni, ormai dichiaratamente
contro la POPOLAZIONE. Non si difende ma, contro ogni logica apparente, contrattacca
vigorosamente ed esclusivamente il MOVIMENTO 5 STELLE.
Non si nascondono più, il Leader della Lega viene
usato come Ariete, insieme ad altri espedienti. Pur di demolire, nel tentativo
malriuscito di farlo, chi contrasta il Disegno Distruttivo messo in atto dai
politici. Quasi del tutto smascherati nelle loro intenzioni più infime e becere.
Furono pressoché sufficienti alcune poltrone
Istituzionali per respingere o diradare nel tempo le volontà indipendentiste della
Lega. E, lo Stato, ancora oggi, come evidenziato dai comportamenti dei
militanti, ne riscuote i benefici a suon di ostacoli al MOVIMENTO 5 STELLE. Come
accade ai nostri giorni, con un’altra, anche se misera, minoranza di esagitati,
i vendolini, PSEUDO OPPOSITORI ed efficientissimi collaboratori della CAUSA,
anche qui per una soffice e confortevole poltrona all’interno delle Istituzioni
e non solo, tutti schierati contro il Movimento 5 Stelle.
È visibile un paradossale ritorno ad una suddivisione
Feudale in Signorie, questa volta, omnicomprensive del Meridione. Diversamente
dalla loro precedente nascita medievale, intorno al 1200 che vedeva il fenomeno
circoscritto nel centro/settentrione.
Regno Napolitano, Principati: PD, PDL, Forza Italia, Scelta
Civica, Sel;
Duchi, Marchesi e Conti: Amato, D’Alema, Prodi,
Berlusconi, Monti Bersani, Letta e Renzi, e tutti gli altri Principati zavorra e
nobili capitolati o meno nel corso degli anni. MA! Puntualmente ricompensati
con denaro esclusivamente sottratto con destrezza al POPOLO. Unico ad avere
avuto la peggio e subito le conseguenze in ogni circostanziale manifestazioni
di supremazia MONARCO/POLITICO mai DEMOCRATICA nell’accezione del più completa del
termine, in questa Nazione.
La forza del potere dello Stato, non fu esibita
nemmeno quando una parte della popolazione minacciò l’indipendenza con reitera
insistenza e l’istigazione all’uso dei fucili contro ROMA LADRONA. A sostegno
del Granducato Padano, per altro mai del tutto sconfitto nell’idea
secessionista dei suoi adepti. Invece,
adesso, LO STATO fa un uso indiscriminato di qualunque mezzo disponibile, contro
il PERICOLOSOSISSIMO POPOLO, IL MOVIMENTO 5 STELLE. Quello dei CITTADINI che
hanno deciso di riappropriarsi della SOVRANITÀ a colpi di ONESTÀ, di un’esigente
e necessaria TRASPARENZA nell’uso delle ISTITUZIONI e di ONORABILITÀ MORALE degli
ELETTI.
Il popolo elegge se stesso in rappresentanza per lo
svolgimento delle complesse funzioni dello Stato sancite nella costituzione. Purtroppo,
si spera, non definitivamente abbandonate dall’odierna CLASSE DIRIGENTE del
Paese che sembra anteporre il proprio STATUS a tutto il resto con famelicità
disgustante.
Per ricordare a coloro che avessero perso il senso della
Democrazia a causa anche delle volontà politiche. Le quali, hanno escluso dal
programma scolastico, nel periodo obbligatorio, l’insegnamento della
COSTITUZIONE ITALIANA, esclusivo e tangibile strumento per la Nazione del
Futuro, gli STUDENTI, un Link:
mercoledì 12 marzo 2014
UN SUDDITO AGLI ITALIANI COME ME.
“Il Mondo occidentale, deve tutto alla cultura di
Egiziani, Greci e Italiani” parole pronunciate dall’Attore Kevin Costner,
durante la lavorazione di uno spot promozione di un prodotto ittico in scatola,
girato in Italia, la cui marca non ci è dato di conoscere, si presume o
speriamo sia Italiana.
Questa frase anche se piccola, voglio condividerla
esclusivamente con gli Italiani come me che si sentono sudditi. Anche perché, gli
altri “Italiani” a partire dal Capo dello Stato, per proseguire con, Amato,
D’Alema, Prodi, Belusconi, Monti, Letta, Renzi fino ad arrivare a tutti gli
altri che hanno venduto e stanno vendendo il Paese oltre quelli che li
assecondano, chiaramente. Queste parole, dette da uno straniero, non sanno
nemmeno più cosa vogliano dire. Hanno dimenticato l’orgoglio di essere Italiani.
Spalleggiati da altri Italiani, che ormai avendo perso ogni speranza si
affidano a queste locuste divoratrici, pienamente e senza un briciolo di pudore. Mentre loro chiacchierano e si arricchiscono a spese
di tutta la comunità, noi tutti, ne subiamo le conseguenze. Difficilmente, se
non metteremo riparo quanto prima, potremmo superarle queste difficoltà non
volute. Siamo tornati indietro di quarant’anni rispetto alla crescente avanzata del resto del Mondo
che ci surclassa in tutto. Per colpa di pochi parassiti che vogliono tenere saldi
nelle proprie mani POTERE e DENARO, i due elementi fondamentali padri di tutti
conflitti Mondiali passati e futuri.
venerdì 7 marzo 2014
IL GRANDE INGANNO.
Mai stata
tangibilmente visibile e credo anche,
mai applicata pienamente, in tutta la sua “speranzosa maestosità” la forma istituzionale REPUBBLICANA E
DEMOCRATICA . È rimasta solo un’idea e,
le scelte e l’esclusione del Re, soltanto stratagemmi per impossessarsi dei Palazzi e
dell’ingente regio Patrimonio. Che, il popolo, attore ed esclusivo ispiratore
di cotanto cambiamento, non ha potuto mai nemmeno avvicinarsi ad essi o
conoscerne appieno l’entità, anche se, qualcosa è stata concessa alla popolazione,
aperture temporanee per visite guidate. Lontanissime, dal consentire di
considerare questi luoghi e tesori, un possesso, come le parole sanciscono
ancora, purtroppo però, distanti dal surreale mondo che le pronuncia.
La
spartizione del Regno è avvenuta in pieno accordo con un popolo offuscato
dall’astuzia e perspicacia di piccoli reggenti suddivisi in spicchi negli
emisferi Istituzionali. I quali sapevano perfettamente, come suddividerlo quel
potere nelle Auguste Camere e come sottomettere la popolazione. Che ancora oggi
vive nella convinzione di essere stata
artefice della Democrazia e non lo strumento principe, usato da
detentori autoritari, per scopi criminalmente personalistici, come è facilmente
constatabile.
A più di
mezzo secolo di distanza da quei giorni, per l’esattezza 68 anni, gli eredi di
quei RE del potere e delle istituzioni,
ripercorrendo inesorabilmente gli stessi passaggi. Chiedono ancora al popolo,
con la stessa falsità, l’appoggio incondizionato anche se, questa volta pare,
non necessariamente legato al consenso sovrano. Per compiere un altro crimine,
la piena adorazione al Super Regno euro. Nato dall’esigenza evolutiva di una
gestione delle Nazioni Europee, suddivise in Regioni Regno come la nostra
Italia, Governate in modo più o meno illegittimo da politici ora
dichiaratamente TRADITORI della PATRIA. Una tendente formazione di Governi
Totalitari contrapposti alle Democrazie. Fuori il popolo dalle decisioni, il
popolo/suddito non più adatto alla nuova ORGANIZZAZIONE MONDIALE. La fine della
Democrazia, suddivisione globalizzata di MONARCHIE PRESIDENZIALI basate sul
denaro. Una, impropriamente definita Europa Unita, anziché , invece come
dovrebbe, REGNO EURO. Con la speranza che sia destinato, come tutte le
tirannie, a capitolare dopo un periodo più o meno lungo secondo il metro di
misura e i criteri di resistenza dei popoli assoggettati. Ahinoi però, nel
nostro caso, lo spazio temporale che intercorre, è regolato da un incisivo
fattore preponderante, la POLITICA, purtroppo una scienza inesatta come gli
uomini che la rappresentano, troppo legati agli interessi personali che alle
scelte migliori per l’intera comunità.
Nell’immagine, una
colorita rappresentazione grafica, grossolanamente cartesiana, mostra la
disastrosa conseguenza scaturita dall’obbligo di adottare la sovrana moneta
unica, senza i dovuti e necessari approfondimenti e valutazioni. Che ha escluso
la partecipata presenza di luminari
economisti. I quali, avrebbero potuto mettere a disposizione pareri
immarcescibili e fuori da inadatte incapacità politiche di giudizio. Per una
svolta così delicata quale quella di adottare la moneta unica. Che ancora oggi,
dopo 14 anni, non sostituisce il dollaro negli interscambi internazionali, come
volevano farci credere i parassiti che hanno deciso il nostro futuro,
oltretutto senza condizioni e senza nessuna richiesta di consenso.
Tutto
questo potrebbe corrispondere alla verità oppure essere solo frutto
dell’immaginazione di un suddito in vena di fantasticherie.
ESISTE PERÒ
UNA CERTEZZA ED È INDISCUTIBILE, LA POLITICA E L’INGANNO VIAGGIANO SULLO STESSO
BINARIO!
Iscriviti a:
Post (Atom)