... primo piano di fotogrammi sottoposti all’attenzione per una breve e non pretenziosa analisi sull’Ambiente, sull’attualità, sulla politica e sugli ... "uomini". di Raffaele Colazzo
venerdì 29 aprile 2016
BREVI DA SUDDITO: “Giornalismo” televisivo.
Questa mattina ho assistito all’inutilità ed inadeguatezza del giornalismo con riferimenti specifici a quello televisivo. Ne ha dato ampia dimostrazione Mediaset su canale 5 con la trasmissione “Mattino 5”. Un Tema che aveva le intenzioni di monitorare il quartiere Torpignattara, “V” Munificio della Capitale sull’emigrazione.
Ho assistito inerme, da suddito incazzato, alla gestione del potere e alla supremazia della CPO sui cittadini che hanno cercato di spiegare, nei pochissimi secondi a disposizione, il loro stato di minoranza nei confronti di una popolazione di stranieri ai quali la politica ha consegnato la vita dell’intero quartiere. Appartamenti iper affollati, commercio fuori controllo regolato dagli accordi “unici” tra Stato e commercianti stranieri. Nessun controllo igienico sanitario o tributario, per i due anni, durata media della titolarità del commerciante straniero, sostituito per i due anni successivi da un altro titolare, sempre straniero, così, via all’infinito. Nessuna tassazione e libero commercio ambulante per tutto il quartiere.
In Studio, Gianluca Buonanno LN, un’altra componente della politica italiana e oltre al conduttore, il “giornalista” Luca Giurato. Questi signori, aiutati dallo stesso conduttore, non hanno consentito ai componenti dei comitati di quartiere di esprimere il loro disagio nei confronti di un’Amministrazione Municipale ed uno Stato coerentemente indirizzati contro il popolo italiano escluso dalle priorità del Paese!
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I sudditi, pure se brevi, molto spesso le sparano così grosse, tanto grosse che....... sono vere!
lunedì 25 aprile 2016
25 APRILE 2016
Oggi ricorre l’anniversario della festa della Liberazione avvenuta nel 1945 dove la #Resistenza vince sull’invasore e sui traditori della Patria.
Un giorno, sicuramente festeggeremo anche la Liberazione del popolo italiano dalla #CriminalitàPoliticaOganizzata responsabile di un tradimento peggiore nei confronti degli italiani, verso la Patria e la Bandiera, da circa 50 anni sta divorando denaro pubblico sottratto al futuro del Paese. Uomini e donne pur non avendo mai lavorato in vita loro hanno accumulato fortune principesche e patrimoni immobiliari inestimabili. Con la complicità dello stesso popolo che ancora oggi non riesce a comprendere. Truffato, condizionato e manipolato, in mezzo secolo di operazioni subdole e a partecipazione mafiosa da coloro che avevano l’obbligo giurato sulla #CostituzioneItaliana, di rappresentare ogni singolo cittadino all’interno e fuori dalla Nazione.
Un milione e più di inqualificabili individui sostenuti dal potere costruito ad arte, godono di privilegi non conteggiabili e nemmeno pienamente percepibili da ognuno di noi, ci è concesso soltanto cercare di immaginarli.
Per fortuna, tutto tornerà alla normalità anche se con molta fatica, il crimine è stato minuziosamente preparato e consumato con intelligenza rara e pensare che poteva essere messa a disposizione della popolazione. Invece, ci ritroviamo a combattere affinché venga assicurata alla giustizia quella parte marcia della popolazione colpevole. Nonché sottoposta alla restituzione del mal tolto che costringerà almeno un’altra generazione di italiani i nostri figli e forse i nipoti, al sacrificio.
lunedì 11 aprile 2016
ITALIANI NEL PALLONE!
Un popolo reattivo e molto preso dai problemi del Paese il nostro. I media ne hanno sottolineato l’importanza e promosso i futuri atteggiamenti di un’inciviltà che viene trasmessa quasi a reti unificate come fosse una dichiarazione di vitale importanza politica e culturale per tutti gli italiani. Finalmente ieri si è vista la reazione ai nostri mali:
- Povertà per circa 9 milioni di italiani;
- Disoccupazione ormai non più conteggiabile per i falsi messaggi che i politici comunicano;
- Corruzione a tutti i livelli nella pubblica amministrazione;
- Concussione presunta e fuori da ogni controllo;
- Potere assoluto ad un Governo mai eletto e non rappresentativo di un popolo che viene identificato in modo non veritiero;
- Denaro pubblico sperperato in modo palese e costante ad ogni livello amministrativo;
- Inchini ai mafiosi, durante manifestazioni religiose che dovrebbero rappresentare i sacrifici fatti per l’umanità, nella piena convinzione di fare cosa doverosa, giustissima e necessaria;
- Esaltazione delle mafie nella TV di regime sovvenzionata da un popolo che ne apprezza ogni sfaccettatura e gli ascolti ne esaltano l’evidente malcostume.
Scontri delle tifoserie fuori e dentro lo stadio di Palermo, al centro di un’evidente malessere sociale che reagisce alle oppressioni con il desiderio di annientare il prossimo, perché colpevole di essere diverso nel colore in una bandiera che non è mai stata quella della Patria ma degli 11 miliardari che li rappresentano rincorrendo un pallone; Assurdo!
17 APRILE SI!
Il 17 aprile di motivi ce ne sono tantissimi ma nessuno di essi può convincervi più di voi stessi a votare “SI”!
Inoltre una cosa dovrebbe farci riflettere, questo governo non vuole, senza ragioni logiche, si raggiunga il quorum. Una scelta, secondo me, inutile, infatti, una volta raggiunto, e i “SI” vincessero sui “NO”, sarebbe sufficiente non dare seguito democratico all’esito del referendum e l’intrallazzo economico proseguirebbe indisturbato, come per l’#acquaPubblica, il popolo ha detto no alla privatizzazione e i governi di destra, di sinistra e di centro se ne sono fregati e continuano ancora a farlo con la complicità dei sindaci e del popolo stesso che subisce inerme questo sopruso dai criminali che escludono da molto tempo e indisturbati la #democrazia.
venerdì 4 marzo 2016
BREVI DIVAGAZIONI di un suddito: È GUERRA!?
Un Governo illegittimo, non eletto dal popolo, dichiara guerra alla Libia e senza affacciarsi da Piazza Venezia.
Con l’#euronazifasciocomunismocapitalista gli italiani entrano in guerra.
L’#euronazifasciocomunismocapitalista ha stravolto i principi, fondamento della nostra Repubblica, espressi nella “nostra” COSTITUZIONE. La “nostra” COSTITUZIONE, non quella della politica organizzata in maniera criminale!
E nulla di tutto questo sembra produrre alcun effetto sulla popolazione italiana in perenne attesa .......!
Che cosa sta succedendo a questo Paese?
mercoledì 2 marzo 2016
PENSIERI ESTEMPORANEI DI UN SUDDITO: I NEW “TROLL”S.
In aggiunta all’organizzazione di veri e propri uffici all’interno dei quali, “troll” informatici - assunti per la denigrazione del #Movimento5Stelle, i quali operavano e operano ancora in nome e per conto di partiti dichiaratamente terrorizzati dalle conseguenze di un Governo del Paese a 5 Stelle – un’altra strategia è in atto, quella delle infiltrazioni. In molte Città italiane sono nati, MeetUp “copia” con riferimenti evidenti al Movimento 5 Stelle che si comportano, apparentemente, come quelli già esistenti, per il bene della propria Città, della Nazione e della popolazione, I NEW “TROLL”S.
Le ragioni di questo destabilizzante approccio al Movimento 5 Stelle contro milioni di italiani, le più disparate, alcune, potremmo ascriverle nel desiderio di una prevaricazione attiva, che in molti casi, mostra la sua vera natura, come già avvenuto, lo sfruttamento del Movimento per propri scopi e quasi sempre economici; Altre invece peggiori ancora delle prime, subdolamente pilotate strategicamente da soggetti politici già esistenti, che hanno come fine ultimo, quello di, cercare, di indebolire il Movimento 5 Stelle, per fortuna, secondo me, cosa ormai per loro quasi impossibile.
Queste organizzazioni, SENZA ALCUN RIFERIMENTO A NESSUNA DI ESSE IN PARTICOLARE, potrebbero però diventare una vera e propria spina nel fianco e rallentare il processo di cambiamento avviato. E, se lasciate indisturbate, usate come trampolino di lancio per pseudo politici provenienti dai loro più significativi fallimenti. I quali, approfittando della buona fede degli elettori a 5 Stelle. Dall’interno, una volta eletti, saranno liberi finalmente di esibirsi in migrazioni politiche con la volontà di ottenere riconoscimenti e una maggiore affluenza di denaro nelle proprie tasche. Con la consapevolezza che, nel momento in cui essi compiranno la trasmigrazione, nessun’altro mai presenterà le loro candidature al termine della legislatura. Quindi, arraffare il più possibile e terminare la propria carriera da ex deputati ma, con le tasche stracolme di denaro, in questo caso diventato “sporco”.
Barriere o ostacoli contro queste vere e proprie organizzazioni di dubbia ma non troppo, natura, non ve ne sono molte. Per quel che ci riguarda, una potrebbe essere quella di non concedere l’uso del simbolo del Movimento 5 Stelle alle liste con apparenti segni di ambiguità. Mentre, una soluzione più efficace e quasi definitiva a salvaguardia della popolazione, è ancora possibile: una proposta di legge che impedisca simili opportunità. Deputati e “Senatori”, qualora in conflitto con il proprio partito o Movimento, avranno si, la libertà di dimettersi ma questa libertà, dovrà essere supportata dalla rinuncia al mandato di Deputati, “Senatori” o Amministratori pubblici e sostituiti, per l’equilibrio democratico espresso dai cittadini, dai loro compagni di partito, di movimento o lista civica che ne abbiano i requisiti. Potranno comunque partecipare qualora candidati con qualunque bandiera politica ma soltanto in successive elezioni.
La multa di 150.000 euro potrebbe solo scalfire ma non più di tanto le coscienze. A volte, secondo il mio pensiero di suddito, i tradimenti possono pagare molto di più. Specialmente se le pressioni provengono da organismi che hanno a disposizione enormi quantità di denaro, già sporco, per raggiungere i propri scopi. Al contrario, una Legge che impedisca queste opportunità che esprimono illogicità democratiche, potrebbe risultare indispensabile. Solo così, la popolazione finalmente avrebbe gli strumenti necessari per ottenere la quasi certezza di essere rappresentata democraticamente dai loro rappresentanti. Un gioco di parole anche se di gioco non c’è nulla!
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