Un
POPOLO, il nostro, che smania ribellione sulla carta, sul web, in piazza, con
parole coinvolgenti, senza esiti o concretezze. Parole, incisivamente e
irrimediabilmente, soffocate, represse e attaccate con veemenza e, quando stanno
per raggiungere una certa criticità, magistralmente
sostituite, da altre che offuscano, cariche di PROMESSE. Rivolte ad
inconsapevoli ascoltatori che eludono il vero e devastante effetto al quale sono
ispirate. Purtroppo recepite, raggiungono inesorabili lo scopo, distogliere
l’attenzione dai veri propositi, escludere concettualmente la realizzazione. Necessarie, alla stessa popolazione, utili per
rimandare, in attesa che qualcuno, non noi, cambi qualcosa. Nel frattempo
un’altra crescita di malcontento, ci farà ritrovare alle stesse condizioni se
non peggiori delle precedenti, alle quali risponderemo come consuetudine abitudinaria
ormai, con un nulla di fatto.
Contraddittorio,
perseverante e tenace allontanamento dalla realtà, mentre, la ragnatela del
malcostume ci viene tessuta intorno fino ad un immobilismo disarmante!
L’inerzia
ci porterà ad un’altra ed ennesima Repubblica, sostituta delle precedenti, con l’acquisizione
di un maggiore bagaglio di esperienza, utilissimo, non per noi, ma ad esclusivo
uso dei PARASSITI che si accingeranno ad amministrarla. I quali avranno modo di
agire con più cautela e ritardarne il più possibile la scoperta della vera
natura delle intenzioni e quindi, tenere il più
possibile lontano un nuovo inizio, una nuova Repubblica, con gli stessi tiranni
e così, all’infinito.
Unico
argine, per queste scorrerie, giovani, donne e uomini, i cittadini Italiani
nati da una filosofia drammaturgico-comica nella quale da ridere non ci sarà
nulla se sconfitta. La rivolta, dopo essere stati servi di tutti anzi, come se
ne elogiano le gesta, conquistati da tutti: il MOVIMENTO 5 STELLE, deriso,
schernito, beffeggiato, accusato e bistrattato.
Le
reali condizioni del Paese di dovrebbero far riflettere, una lotta senza
risparmio di colpi, contro ogni singolo grillino, che osa opporsi alla
catastrofe che incombe nel Paese, catastrofe procurata dalla casta, finanziata
dalle loro vittime e non ancora completamente sazia.
CONTINUATE
A VOTARLA LA CASTA! A QUANTO PARE, SE DIFENDONO CON QUESTA DETERMINAZIONE IL
POTERE, NON RINUNCIANDO NEMMENO AD AZIONI CRIMINALI COME IL 416/TER, BAVAGLI E
GHIGLIOTTINE, DI POLPA, INTORNO A QUEST’OSSO CHIAMATA ITALIA, CE NE DEVE ESSERE
ANCORA ABBASTANZA!
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