lunedì 20 novembre 2017

LIBERTÀ DI STAMPA.

Forse capirete finalmente che i giornalisti italiani sono collusi con la CPO (Criminalità Politica Organizzata), le notizie imposte e sono solo il risultato di un malcostume che ci pone al 77° posto nel mondo per la libertà di stampa:
- 74 Armenia;
- 75 Nicaragua;
- 76 Moldova;
- 77 ITALIA;
- 78 Benin;
- 79 Guinea Bissau.....
Con la vostra partecipazione, state diventando complici della distruzione della libertà, state, chissà se il processo sia già diventato irreversibile, compromettendo il futuro di figli, nipoti e pronipoti.
Eliminate dalla vostra quotidianità, l’uso di apparecchi e mezzi che manipolano la vostra mente condizionando le vostre idee.
Riappropriamoci della capacità di pensare autonomamente, i modi e le possibilità di informarsi sono elevatissime come sono elevate le opportunità di verificare l’autenticità delle notizie.
L’evoluzione è già in corso, basta voler coinvolgerla nella vostra vita.
Ripercorriamo la storia, non solo quella che ci appartiene, ma la storia mondiale. Non studiamola, ci hanno insegnato che conoscerne le date era l’unica cosa indispensabile, nessun accenno, se non mirato alla circuizione, sulle motivazioni e le volontà che hanno portato milioni di esseri umani a morire per una, rilevatasi fantomatica, libertà. Che ora va riconquistata questa volta si spera con intelligenza, niente morti utili solo a pochi. Basta individuare gli artefici del disastro che stiamo vivendo e sottoporli a restrizioni.
Solo così forse potremmo dare inizio ad una nuova visione della Democrazia che si avvicini alle vera definizione di questo sostantivo che racchiude in se tutto un mondo che ha origini lontanissime e che l’avidità dell’uomo a trasformato in un’utopia.
19 novembre 2017

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