lunedì 20 febbraio 2012

HOMO CAPER


Postato  sabato, 22 maggio 2010 - Splinder PANORAMICA
 HOMO CAPER
Osservando la Natura che ci circonda e  nemmeno tanto attentamente si vedono  cose che è impossibile immaginare che  possano accadere in un mondo civile.
Non si riesce  a credere che intorno a noi vi siano, rubo il termine a Vittorio Sgarbi, “capre”  che occupano un ruolo predominante in questo mondo.
In Natura l’esemplare maschio di questi animali, che paragono alla sottospecie di individui che ignobilmente si definisce  genere umano, ha un giustificato motivo per comportarsi come è  consuetudine che faccia, cioè:  irrorare il proprio corpo delle due stesse  minzioni per “profumare”  quindi attirare  le femmine per riprodursi.
L’uomo,  pur non avendo di queste necessità, tranne in alcune perverse situazioni, nemmeno tanto paradossalmente, ha lo stesso comportamento. Metaforicamente parlando è come se si facesse la pipì addosso, quando insudicia consciamente la Natura. Infatti,  di questo sono pienamente convinto, se andassimo ad analizzare coloro che si comportano in quella maniera, scopriremmo che in casa propria, molto probabilmente, hanno la stessa immondizia sparsa,  come quella che distribuiscono  nelle aiuole, nelle strade, dietro i muri, nei boschi, in mezzo alle siepi e ovunque si volga lo sguardo.
Questo atteggiamento purtroppo è attribuibile, sempre a mio modesto parere e che non giustifica però la condotta scellerata dei caproni, alla Scuola che con la continua alternanza di politici riformatori è riuscita ad eliminare la preparazione alla vita degli alunni, abolendo l’Educazione Civica e Civile invece di approfondire queste materie ed affiancare ad esse  l’Educazione Ambientale e l’Educazione Stradale, volutamente digitate con la lettera maiuscola iniziale,  per  l’importanza che dovrebbero  ricoprire come fondamento basilare per la crescita di un Paese Civile.
Inoltre, anche la famiglia, ha le sue colpe, non occupa più il ruolo  che era indispensabile e d’ausilio alla Scuola  che, unitamente ad essa,  contribuiva alla formazione della popolazione del futuro. Ormai giunta, dal percorso evolutivo della specie iniziata  presumibilmente dall’Homo erectus e via via fino all’Homo habilis passando per l’Homo sapiens, al triste traguardo dei giorni nostri all’HOMO CAPER.
Non c’è che dire una bella evoluzione, COMPLIMENTI!

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