Tutti, almeno una volta nella nostra
vita, abbiamo accusato i politici di avere le stesse caratteristiche, qualunque
sia stato il colore o la direzione politica che li identificava e lo abbiamo
fatto con esclusive intenzioni dispregiative. Però, non abbiamo potuto o
voluto, malgrado le certezze, cambiare la forma assoggettante nei loro
confronti, molti hanno rinunciato e hanno scelto di non votare più, sbagliando. Non è con la rinuncia che si
raggiungono i traguardi ma, con la prospettiva che ci siano possibilità di
ottenere risultati. Il Movimento 5 Stelle ci ha offerto questa opportunità,
nulla di astratto, i giovani, le donne e gli uomini che ne fanno parte siamo
noi, come si può pensare di andare contro se stessi e non considerare questo
una probabile soluzione.
La nostra presa di coscienza
ostacolata in tutti i modi; ne hanno di
ragioni per contrastare questa apertura alla verità. Mettetevi nei panni dei parassiti, rinuncereste al
privilegio di non fare nulla e di vivere agiatamente per tutta la vita
assicurando ai vostri figli, alla vostra famiglia e ai vostri amici, la stessa
cosa?
La paura di perdere tutto questo, li
ha portati a ben 3 Governi consecutivi senza elezioni ad un Presidente della
Repubblica prima in ostaggio, ora calato in pieno nella parte del Presidente
non di non tutta la Popolazione Italiana ma, parte di essa. Fuori da qualunque
forma interpretativa della Costituzione, accusa apertamente di populismo i suoi
concittadini che scelgono la libertà nel Movimento 5 Stelle.
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